Brescia, rissa con coltello tra ragazzi in corso Palestro

Tre giovani rimasti feriti sabato notte. Una situazione non nuova nella via per un bar aperto fino a tardi e alcol a fiumi. Residenti scrivono al sindaco.

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(red.) Scene da paura e delirio quelle alle quali i residenti di corso Palestro a Brescia, nel cuore della città, hanno dovuto di nuovo assistere nella notte tra sabato 14 e domenica 15 luglio. E’ successo poco prima dell’una quando una decina di ragazzi, probabilmente dopo aver alzato troppo il gomito, hanno scatenato una rissa con tanto di urla e con i residenti affacciati alle finestre e balconi per capire quanto stava accadendo. Ma la situazione sarebbe peggiorata nel momento in cui è spuntato anche un coltello e tre dei componenti della violenza sono rimasti feriti, per fortuna solo di striscio.

Due africani e un albanese, tutti ventenni, erano distesi a terra e hanno atteso i soccorsi delle ambulanze allertate sul posto. Gli altri aggressori, invece, se la sono filata e hanno fatto perdere le tracce prima che arrivassero le forze dell’ordine. Gli operatori della sicurezza sperano di trovare elementi utili alle indagini attraverso le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza sul posto, ma anche tramite i racconti dei tre aggrediti, se questi vorranno anche dare notizie sull’identificazione degli autori della follia notturna. Per due dei feriti, un 20enne e un 21enne, si è reso necessario il trasferimento alla Poliambulanza di Brescia.

Ora i carabinieri della compagnia cittadina stanno cercando di ricomporre ogni tassello, ma nel frattempo i residenti sono sul piede di guerra per una situazione non nuova in corso Palestro. Per esempio, alla fine di maggio del 2017 un ragazzino cinese che stava guardando dei video con degli amici sul proprio cellulare era stato derubato e aggredito, rimediando un pugno al volto. Ma si tratta di uno dei casi estremi in un contesto di violenza e paura abitudinario. Tanto che gli stessi residenti stanno raccogliendo firme per presentare una lettera al sindaco Emilio Del Bono – che ha la delega alla Sicurezza – e alle forze dell’ordine per chiedere un monitoraggio maggiore e più controlli.

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