Brescia, rissa via Corfù, denunciati tre clandestini

Tre pakistani irregolari primi fermati dalla Polizia di Stato che sta controllando i video per rintracciare gli altri coinvolti nel caos di mercoledì sera.

(red.) Sono arrivati i primi risultati dopo la serata di follia di mercoledì 4 luglio in via Corfù a Brescia Due, alla periferia della città. La Polizia di Stato che sta indagando su quanto successo ha infatti identificato, fermato e denunciato al momento tre persone che intorno alle 22,30 erano sul posto alle prese con le grida e gli insulti. Si tratta di tre pakistani deferiti per rissa e la cui posizione è al vaglio della questura, visto che risultano essere clandestini. Nella dinamica di mercoledì si era inserita anche un’auto bianca che attraverso i vari video ripresi dai residenti con i cellulari e pubblicati sui social viene vista muoversi e investire due persone.

Poi fa retromarcia e alcuni amici di quelli travolti si sono armati di spranghe o bastoni raggiungendo la vettura e cercando inutilmente di far uscire il conducente che poi si era volatilizzato con il veicolo. In seguito erano arrivate le forze dell’ordine tra carabinieri e Polizia, innescando il fuggi fuggi generale. A distanza di ore sono arrivate le prime denunce, ma gli operatori e militari stanno ancora guardando i filmati amatoriali per risalire a tutti quelli che erano sul posto.

Nessuna particolare conseguenza, invece, per i due investiti tanto da non aver avuto bisogno del ricovero in ospedale. Per quanto riguarda ciò che avrebbe innescato la rissa, sembra emergere una situazione da spaccio di droga, forse da regolamento di conti. Tra l’altro le forze dell’ordine erano già intervenute più volte in zona e considerando che in via Corfù c’è anche il bar Coccinella che per quattro volte in un anno è stato chiuso perché covo di spacciatori. Se le indagini porteranno a verificare che tutto si era animato proprio dal locale, potrebbe arrivare la revoca dell’attività commerciale.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.