Concesio, protesti, arrestata segretaria Comune

L'impiegata Dora Cicalese, addetta anche in altri Comuni, avrebbe favorito due imprenditori in cambio di piccole somme di denaro a non finire nel registro.

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(red.) “Terremoto” al municipio di Concesio, nel bresciano. Mercoledì 9 maggio gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria di Brescia hanno arrestato il segretario comunale Dora Cicalese di 66 anni – operativa nello stesso ruolo anche a Lodrino, Caino e Castegnato – con l’accusa di concussione. Si è vista mettere le manette mentre era al lavoro di pomeriggio nel proprio ufficio.

Secondo l’accusa formulata dal sostituto procuratore di Brescia Ambrogio Cassiani che ha condotto l’inchiesta con i carabinieri e la Polizia, l’impiegata avrebbe consentito a due imprenditori di non essere inclusi nel registro dei “protesti” per mancate somme pagate e quindi lasciarli liberi almeno per altri giorni lontano dalle richieste dei creditori. Ma tutto questo non in modo gratuito, bensì chiedendo ogni volta poche decine di euro.

In particolare, secondo la procura la donna avrebbe agito in quel modo in diciannove episodi e incassando dai 150 ai 2.500 euro in cambiali. A far finire la donna nei guai è stata un’associazione antiracket che ha presentato in procura un esposto per approfondire il comportamento della segretaria. Attualmente si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di convalida e in cui potrà dare la sua versione dei fatti.

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