Vignaioli in Castello: a Desenzano del Garda

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    (red.) Per il terzo anno a Desenzano del Garda (Brescia) gli amanti del vino, i wine lovers, gli enoturisti e, più in generale, tutta la piazza turistica potranno parlare con i vignaioli, assaggiare e comprare i loro prodotti tra le mura medievali del castello. Il grande appuntamento dell’Associazione Vivabacco con il vino di qualità è sabato 16 e domenica 17 giugno: l’organizzazione ha deciso di dare una linea diversa alla sua principale manifestazione, dedicandola ai soli iscritti alla FIVI. Con due soddisfacenti edizioni alle spalle, Castello in Bianco diventa Vignaioli in Castello.

    L’appuntamento, organizzato con la collaborazione del Comune di Desenzano del Garda, seppur con una variante di non poca importanza, sarà sempre un evento elegante, di vera promozione del vino di qualità, dove il produttore sarà il protagonista assieme ai suoi vini da raccontare tra i banchi d’assaggio e le degustazioni guidate.
     
    “Dopo i tanti segnali di apprezzamento da parte dei produttori e del pubblico, – dice Enrico Grazioli, presidente dell’associazione nata dal blog Viva Bacco 2.0 – abbiamo deciso di fare qualche variante: abbiamo deciso quest’anno di cambiare il nome in Vignaioli in Castello e invitare solo produttori Fivi che, già comunque ampiamente presenti gli scorsi anni, nelle sale e nell’anfiteatro del castello porteranno tutti i colori del vino. Il formato dell’evento sarà comunque sempre lo stesso”.
     
    Ci saranno 45 vignaioli indipendenti che arriveranno dalle tre province che circondano il Garda, dal Lugana al Val d’Adige, dal Bardolino alla Valpolicella, dal Montenetto alla Vallagarina, dalla Valtènesi alla Franciacorta, dalla Val di Cembra al Botticino, più un territorio ospite che quest’anno sarà quello trevigiano del Prosecco Docg. Per il terzo anno quindi l’Associazione Vivabacco porta nel castello di Desenzano del Garda vignaioli che, con la loro personale interpretazione di territorio e vitigno, pur tra le differenze condividono artigianalità, ricerca e rifiuto dell’omologazione.

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