Pakistana morta, riesumazione per autopsia

Al cimitero di Kot Fath arrivati il giudice, un medico e la Polizia per tutte le procedure in vista dell'esame autoptico sulla ragazza. Lo apprende l'Ansa.

(red.) Secondo quanto apprende l’agenzia Ansa, al cimitero di Kot Fath, in Pakistan, sono iniziate mercoledì mattina 25 aprile le operazioni di riesumazione del cadavere di Sana Cheema, la giovane pachistana, cresciuta a Brescia, che si sospetta sia stata uccisa dai famigliari per aver deciso di sposarsi con un giovane di sua scelta in Italia e rifiutando, quindi, un matrimonio combinato.

Sul luogo della sepoltura ci sono il giudice Lubna Sagheer, un team della polizia e diversi abitanti. Presente anche un medico dell’ospedale con la sua squadra all’opera.

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