Agenzia Tpl, arrivano 450 mila euro da Provincia

Soddisfazione del presidente dell'ente Claudio Bragaglio per contenere la differenza di quanto servirebbe per continuare a garantire il servizio locale.

(red.) Dopo il campanello d’allarme che era risuonato nelle settimane precedenti ad aprile per la mancanza di risorse con cui continuare regolarmente il servizio del trasporto pubblico locale a Brescia, arrivano anche buone notizie. Infatti, la Provincia ha deliberato un proprio stanziamento di 450 mila euro. “Desidero esprimere il più vivo apprezzamento per lo sforzo compiuto, in situazioni obiettivamente difficili. Rispetto alla situazione che si era registrata a inizio anno e che vedeva una riduzione dello stanziamento per il Tpl di 2,2 milioni di euro – commenta il presidente dell’agenzia del Tpl Claudio Bragaglio – si è registrato un recupero in parte con lo stanziamento della Regione Lombardia, nell’ordine di 1 milione di euro, e recentemente della Provincia di Brescia, consentendo di ridurre significativamente tale squilibrio con l’importo mancante rispetto allo stanziamento dello scorso anno.

E’ una scelta molto impegnativa e importante, considerando la situazione a livello nazionale delle Province, a conferma di attenzione e disponibilità dimostrate dal presidente Mottinelli e dal consigliere delegato Diego Peli. Il contenimento della riduzione dovrebbe, almeno questo è il nostro impegno, contenere una penalizzazione eccessiva sia per i tagli dei servizi che per il livello occupazionale dei lavoratori considerando che come agenzia del Tpl di Brescia sono all’esame interventi di razionalizzazione e miglioramento funzionale per la riorganizzazione delle linee e dei servizi.

È del tutto evidente che rimane aperto il problema di fondo, per gli stanziamenti statali e regionali, rappresentato non solo da situazioni di emergenza e di contenimento dei tagli del Tpl, bensì da un serio rilancio degli investimenti sia in conto capitale sia in conto esercizio – conclude Bragaglio – che assicuri negli anni continuità, qualità ed estensione del servizio pubblico del trasporto e della mobilità”.

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