Civile, 11 milioni di risarcimenti nel 2017

32 milioni liquidati in cinque anni. Ora i dati devono essere resi pubblici ogni anno entro il 31 marzo. Più a rischio Ortopedia, Ostetricia e Chirurgia.

(red.) Nella giornata di venerdì 30 marzo, ultimo giorno utile, l’ospedale Civile di Brescia ha reso pubblici i dati sui risarcimenti chiesti dai pazienti che sono incappati in problemi nel momento in cui sono stati sottoposti a controlli e operazioni nel massimo ospedale cittadino. In effetti, lo prevede la nuova legge Gelli approvata nel 2017 e che stabilisce l’obbligo per tutte le strutture sanitarie di dare notizia dei risarcimenti degli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda il Civile, si parla di oltre 11 milioni di euro nel 2017, 32 milioni in cinque anni per 197 incidenti che sono stati liquidati.

Tuttavia, il direttore generale Ezio Belleri fa sapere che sono riferiti anche a casi del passato e che solo in seguito si è arrivati alla conclusione. Ogni anno l’ospedale bresciano si vede chiedere risarcimenti in 110 situazioni e in uno su quattro viene data ragione al paziente per diversi motivi. Gli ambiti più a rischio sono quello della Chirurgia, Ortopedia e Ostetricia. In particolare, in Ortopedia capitano il maggior numero di episodi, ma le richieste più alte arrivano dall’Ostetricia. Tra l’altro ogni anno sono 306 mila le prestazioni al Civile e che quindi sono passibili di risarcimento. E ora anche online si possono segnalare in tempo reale gli elementi critici di ogni genere.

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