Armoniosa Ensemble mercoledì per UNIversoMUSICA

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    (red.) UNIversoMUSICA debutta mercoledì sera (ore 20.45, Palazzo delle Mercanzie in corso Mameli, 27 a Brescia – ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala) con un concerto dell’Armoniosa Ensemble, gruppo specializzato nel repertorio barocco. Tre i concerti in cartellone, il nuovo progetto nasce dalla collaborazione tra gli studenti universitari del Seniores Group, coordinato da Marco Ladu, e l’Associazione Orchestra da Camera di Brescia ed è reso possibile dalle risorse del Bando Attività Culturali 2018 dell’Università degli Studi di Brescia e dalla collaborazione tecnica di Passadori pianoforti.

    Il percorso d’ascolto che UNIversoMUSICA va a definire combina programmi popolari costruiti attorno a capolavori di varie epoche (si spazia dal barocco a Ravel, passando per Mozart e Beethoven) con l’obiettivo di solleticare la curiosità del pubblico, nella convinzione che la musica da camera con la sua bellezza, per quanto rappresenti forse l’espressione più raffinata della Classica, abbia un potenziale di seduzione che non può che avvincere anche chi non è così abituato a frequentare teatri e sale da concerto.

    Mercoledì 14 marzo, Armoniosa Ensemble (Francesco Cerrato, violino, Stefano Cerrato, violoncello a 5 corde, Marco Demaria, violoncello di continuo, e Michele Barchi, clavicembalo), che ha già saputo farsi apprezzare a livello internazionale grazie anche a incisioni ottimamente accolte da critica e pubblico, proporrà all’ascolto un programma dal titolo “Estri&Follie”, che combina musiche di Vivaldi (Sonata in re minore n. 12 op. 1 “La follia”), Piatti (Sonate in re maggiore e in mi minore), Albinoni (Sonata in la minore), Graziani, Corelli (Sonata in sol maggiore n. 1 op. 3). L’Armoniosa Ensemble suona utilizzando strumenti originali, costruiti nel ’700, oppure fedeli copie di strumenti dell’epoca. Le pagine selezionate mirano a valorizzare gli approcci musicali “estrosi” e “folli” della musica barocca del Settecento e il valore espressivo della melodia, qui in stretto dialogo con l’invenzione.

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