Salò, neve in montagna: capriolo sul lungolago

L'animale di un anno è stato visto rifugiarsi nel giardino di una villetta privati in via Pollini. Qui è stato fermato, sedato e poi ricondotto nei boschi.

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(red.) Con le vette colme di neve, può anche capitare di imbattersi in un capriolo che scende più a valle, verso il lungolago, con l’intento di trovare qualcosa da mangiare. E’ successo mercoledì mattina 28 febbraio quando un residente ha notato l’esemplare di ungulato, di 1 anno, in parte ferito al muso e molto spaventato, mentre si era rifugiato nel giardino di una villetta in via Bortolo Pollini a Salò, nel bresciano.

La segnalazione, diffusa anche attraverso i social network, ha raggiunto il Comune che ha attivato gli agenti della Polizia Provinciale insieme ai carabinieri forestali e con l’aiuto di un veterinario dell’Agenzia di Tutela della Salute. Quest’ultimo si dotato di un anestetico con cui, con le forze dell’ordine, ha sedato l’animale.

Nel corso del pomeriggio il capriolo è stato poi risvegliato e condotto di nuovo nel suo habitat, tra i boschi. Non è la prima volta che succedono episodi del genere considerando che la neve caduta incessante sui monti porta sempre più spesso gli animali selvatici a scendere in paese per procurarsi da mangiare.

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