Calcinato, non paga prestazione: ferito da prostituta

E' il 43enne nordafricano che mercoledì si era presentato con un'emorragia ai volontari del soccorso. E chi l'ha aggredito è stata sentita dai carabinieri.

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(red.) Si è compreso il motivo per cui il 43enne nordafricano, che alle 5 di mattina di mercoledì 28 febbraio si è presentato alla sede del Calcinato Soccorso, nel bresciano, con una profonda ferita a una gamba, non volesse inizialmente dire nulla. All’origine dei fatti ci sarebbe il mancato pagamento di una prestazione sessuale da parte dell’uomo verso una prostituta rumena. Sono i carabinieri di Calcinato, insieme a quelli del Nucleo Investigativo di Desenzano a indagare su quanto è accaduto. Secondo la ricostruzione dei fatti, una prostituta sarebbe stata convinta dall’operaio 43enne a raggiungerlo nella sua casa di via Santa Maria.

Poi avrebbero trascorso una notte di sesso, ma al termine il padrone di casa si sarebbe rifiutato di pagare la prestazione. A quel punto la donna, pare sentita minacciata e impaurita, ha raggiunto la cucina ed estratto un coltello. Nel momento in cui temeva di essere aggredita e rapina, avrebbe sferrato un fendente su una coscia del nordafricano che ha rischiato di morire dissanguato. Subito dopo l’uomo, con la vistosa ferita, ha raggiunto in qualche modo la sede dei volontari del paese, mentre la prostituta si era allontanata. L’uomo è stato soccorso e condotto alla Poliambulanza di Brescia dove inizialmente le condizioni erano parse gravi.

Nel frattempo, quando è emerso quanto sarebbe accaduto, i carabinieri hanno fermato la prostituta mentre si stava allontanando e l’hanno portata in caserma. Qui ha svelato la propria versione dei fatti, in parte confermata anche dal suo cliente. Da tentato omicidio, accusa iniziale per il tipo di ferita, si è passati alle lesioni gravi nel momento in cui si è verificato che l’uomo era fuori pericolo. Identificato, si è scoperto essere stato coinvolto in passato in alcune vicende di droga e per questo motivo gli inquirenti pensavano che il fatto potesse inquadrarsi in un regolamento di conti. Ma non era così. Ora le forze dell’ordine stanno continuando a indagare anche per verificare se durante la lite l’operaio e la prostituta fossero ubriachi o drogati.

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