Lumezzane, occhio a chi chiede bollette acqua

Il Comune segnala di due addetti - una finta incaricata e un presunto carabiniere - che si rivolgono agli inquilini. "Noi non gestiamo più il servizio".

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(red.) E’ allarme a Lumezzane, nel bresciano, per un caso di truffa perpetrato da una coppia di persone distinte che raggiungono le abitazioni porta a porta chiedendo di controllare le bollette dell’acqua. “Ci viene segnalato che in questi giorni due giovani (un uomo e una donna), spacciandosi lei per un’incaricata del Comune e lui per un carabiniere, chiedono di avere accesso alle abitazioni per controlli sulle fatture della fornitura di acqua” scrive il Comune.

“Avvisiamo che il Comune di Lumezzane non gestisce più l’erogazione dell’acqua, né tanto meno la bollettazione; e così è anche per il gas e per l’energia elettrica. Il Comune pertanto non invia nelle abitazioni nessun proprio incaricato per il controllo di bollette o forniture. Chiediamo quindi ai cittadini, in casi simili, di prestare la massima attenzione e di evitare di aprire la porta di casa a soggetti estranei se non vi è assoluta certezza che si tratta di persone affidabili. Qualora vi fossero dubbi in tal senso, invitiamo a chiamare preventivamente il Comune di Lumezzane (Sportello al Cittadino-URP: 0308929268, Polizia Locale 030/8929227-292) oppure i Carabinieri al 112″.

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