Omicidio Bonilla al Discovolante arriva in tribunale

Aiello e Henin sono accusati di omicidio in concorso volontario. Il primo avrebbe colpito, il secondo gli avrebbe dato l'arma. Probabile rito abbreviato.

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(red.) Nella giornata di mercoledì 17 gennaio al tribunale di Brescia si è svolta la prima udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a processo a carico di Anthony Aiello e Mina Henin. Si fa riferimento all’omicidio del sudamericano Andreas Yaisy Bonilla la notte del 2 aprile del 2017 all’esterno della discoteca “Discovolante” a Brescia. I due imputati sono accusati di omicidio volontario in concorso e nei loro confronti si dovrebbe procedere con rito abbreviato.

Secondo l’accusa, il giovane Aiello di Gussago ha inferto le coltellate alla vittima, mentre il conoscente Henin gli avrebbe dato l’arma. Durante l’udienza i familiari di Andreas si sono costituiti parte civile e il giudice deciderà se accettare lo stesso anche per la fidanzata del giovane assassinato. Le indagini sull’omicidio erano state condotte dalla Squadra Mobile della questura di Brescia con la procura che, tramite il pubblico ministero Teodoro Catananti, accusa i due di omicidio. Le udienze successive saranno il 31 gennaio, poi il 21 e il 28 marzo. Quindi, la sentenza potrebbe arrivare a un anno di distanza da quei fatti.

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