Rischio valanghe, riaperte strade per Gaver e Bazena

Venerdì ha funzionato l'esplosione in quota con una campana per liberare la carreggiata dell'alta Valsabbia. Le due vie nelle valli tornano percorribili.

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    (red.) Dal pomeriggio di venerdì 29 dicembre anche la strada provinciale 669 tra la Val Dorizzo e il Gaver, nel bresciano, è tornata percorribile. La via, insieme alla sp 345 della Bazena, era stata chiusa da palazzo Broletto a causa del rischio di valanghe. In più, alimentato dalle abbondanti nevicate che hanno portato delle coltri fino a quasi un metro di altezza. La strada per la Bazena era stata liberata con meno difficoltà, mentre per il Gaver, in alta Valsabbia, si era puntato sull’uso di una campana con tanto di miscela esplosiva e per una deflagrazione controllata in quota.

    Una soluzione nata per far distaccare la neve in eccesso lungo le montagne. Il primo tentativo di giovedì 28 era andato a vuoto, tanto da indurre i tecnici a lavorare per diverse ore a terra e aprendo un varco per muoversi almeno su una corsia. Nella giornata di venerdì, invece, grazie al tempo sereno e all’assenza di vento, è stata portata a termine l’operazione con la stessa campana. Di fatto si è formata una valanga scesa a valle e che ha liberato la strada dalla troppa coltre nevosa. Quindi, il provvedimento di chiusura delle due strade valligiane è stato revocato.

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