Scontri Brescia-Cagliari, due daspo a ultras sardi

Divieto di accesso a manifestazioni sportive per 5 e 4 anni. Avevano partecipato alle violenze di luglio fuori dal campo di Palazzolo prima di amichevole.

(red.) Si torna a parlare degli scontri tra gli ultras del Brescia e quelli del Cagliari, del 22 luglio, all’esterno del campo sportivo di Palazzolo e prima del match amichevole di calcio tra lombardi e sardi. Gli ultimi sviluppi parlano di due provvedimenti di daspo che hanno raggiunto altrettanti sostenitori del Cagliari e che si erano resi protagonisti in negativo delle violenze.

Sembra che a causa dei cori di scherno da parte dei tifosi sardi, i sostenitori bresciani si siano diretti verso di loro innescando gli scontri, poi fermati dalle forze dell’ordine. Due membri del gruppo “Sconvolts”, con il volto in parte coperto, sono stati coinvolti in maniera attiva nelle violenze, tanto da colpire i bresciani con bastoni e cinture.

E alcuni agenti di sicurezza erano rimasti feriti. Dopo mesi di indagini da parte delle forze dell’ordine, anche attraverso le telecamere e video amatoriali, si è arrivati ai due divieti di accesso a qualsiasi manifestazione sportiva per 5 e 4 anni ai due ultras sardi.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.