Depuratore del Garda, Regione in cabina di regia

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    (red.) Via libera dal Consiglio regionale, durante la discussione sul bilancio, a un ordine del giorno di Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd, che impegna la Giunta regionale “a fare da regia, in stretta collaborazione con l’Ato di Brescia, nella programmazione degli adempimenti previsti per la realizzazione del depuratore del Garda, opera di grande rilievo e necessaria per il territorio bresciano e non solo, assicurando il pieno coinvolgimento di tutti i Comuni interessati, compresi anche quelli facenti parte dell’Ato di Mantova” e a “garantire nell’ambito del Bilancio di previsione 2018/2020 le risorse che a tal fine dovessero risultare necessarie”.

    Una notizia che arriva contestualmente a quella della firma del Protocollo di intesa, avvenuta sempre nel pomeriggio, al Ministero dell’Ambiente, tra Dicastero, Regione Veneto e Regione Lombardia e della conferma dei primi 100 milioni di euro per la realizzazione dell’opera.

    “L’approvazione del mio ordine del giorno capita al momento giusto: Regione Lombardia deve essere protagonista nella realizzazione di quest’opera e l’Ato di Brescia, che si è contraddistinto in modo positivo in questi ultimi anni rispetto agli altri ambiti lombardi in relazione al numero di controlli programmati sugli scarichi in fognatura, deve rappresentare la testa di ponte tra l’amministrazione regionale e il territorio”, conclude Girelli.

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