Malonno, sindaco Gelmi indagato su appalti pubblici

Il primo cittadino sarebbe accusato di corruzione aggravata e turbativa d'asta nell'ambito dell'Unione Alpi Orobie. Forse dimissioni o autosospensione.

Più informazioni su

    (red.) Rischia di essere un “terremoto” politico, giudiziario e amministrativo quello che incombe sul Comune bresciano di Malonno. Il sindaco Stefano Gelmi, infatti, sarebbe indagato per corruzione aggravata e turbativa d’asta nell’ambito dell’assegnazione di alcuni appalti pubblici tramite la centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni delle Alpi Orobie. Ente di cui fa parte anche Malonno insieme ai bresciani Paisco Loveno, Corteno Golgi, Edolo e Sonico.

    Di certo c’è che i carabinieri di Breno, chiamati in questa operazione e coordinati dal sostituto procuratore di Brescia a capo dell’inchiesta Ambrogio Cassiani, venerdì 24 novembre hanno perquisito la casa del primo cittadino. Ponendo anche sotto sequestro il suo computer e cellulare. Ma dell’indagine fanno parte anche testimonianze raccolte dagli inquirenti tra gli altri funzionari dei Comuni legati allo stesso organismo comprensoriale. Oltre al sindaco, sarebbero finiti nel mirino dell’indagine anche imprenditori e liberi professionisti.

    Il rischio del caos a livello amministrativo è dietro l’angolo, visto che Gelmi era stato rieletto sindaco per la seconda volta solo a maggio 2017. Ora si valutano le opzioni in campo. E’ attesa una riunione tra giunta e consiglieri comunali di maggioranza per prendere una decisione. Quindi, si valuta la possibilità che il primo cittadino dia le proprie dimissioni facendo arrivare un commissario a guidare la parte ordinaria del Comune, oppure un’autosospensione per consentire di proseguire l’attività alla vice Laura Rocca.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.