Valtrompia, Gardesana e Mairano: i lavori

Aggiornati prezzi sui cantieri in valle, via libera da Anas alla galleria tra Gargnano e svincolo per Tignale (89 milioni) e al depuratore bassa bresciana.

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(red.) Raccordo autostradale della Valtrompia, galleria sulla Gardesana e nuovo depuratore di Mairano. Quelli precedenti a mercoledì 22 novembre sono stati giorni importanti dal punto di vista delle infrastrutture bresciane. Partendo dalla valle, come scrive il Giornale di Brescia, il commissario regionale Filippo Dadone ha depositato al Tar di Brescia una relazione sull’aggiornamento dei prezzi tra Anas e Salc-Carena sui lavori di realizzazione della costruzione tra Sarezzo e Concesio. Proprio al tribunale amministrativo, infatti, è in corso un contenzioso tra la società autostradale e l’impresa dopo che quest’ultima aveva chiesto più denaro, aggiornando i prezzi dell’appalto risalenti a dieci anni prima.

Secondo quanto risulta al quotidiano, la cifra totale per i lavori sarebbe aumentata fino ai 213 milioni di euro, rispetto ai 155 milioni con il ribasso aggiudicato offerto dall’azienda. E ora sarebbe probabile che Anas e il privato trovino l’accordo proprio su questa somma. A questo punto ci sarà da verificare se la Corte dei Conti dovesse trovare degli elementi legati a un possibile danno erariale per Anas e se il secondo classificato dovesse presentare ricorso. In ogni caso, il 7 dicembre la società e l’impresa si presenteranno al Tar di Brescia per definire l’aggiornamento dei prezzi e la firma del contratto. A quel punto l’udienza del 14 sarebbe inutile e all’inizio del 2018 dovrebbero partire i lavori.

Per quanto riguarda, invece, la nuova galleria di 1,8 km in previsione tra Gargnano e lo svincolo per Tignale, sul Garda, “il consiglio di amministrazione di Anas ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e lo studio di prefattibilità ambientale”. Lo sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico lombardo Mauro Parolini che esprime “soddisfazione per come il susseguirsi positivo di tanti passaggi tecnici stia avvicinando la realizzazione di questo intervento così atteso e necessario. Il via libera di Anas rappresenta infatti un’ulteriore svolta positiva, che si unisce agli sforzi che abbiamo messo in campo per ottenere il finanziamento di 70 milioni di euro attraverso il Patto per la Lombardia.

Tutti questi elementi sono frutto di un lavoro politico incessante che abbiamo condotto con i vertici di Anas, il Ministero dei Trasporti e il territorio: un risultato che ci permette oggi di auspicare l’appalto dell’opera già nel 2019. L’obiettivo primario – continua Parolini – è risolvere una situazione che negli anni è diventata inaccettabile per le ripercussioni che sta avendo sulla qualità di vita dei residenti e sul turismo sia in termini di reputazione, che di danneggiamento all’attività economica degli operatori. È poi necessario continuare a lavorare insieme per rendere sempre più accessibile e sicura la Gardesana Occidentale nei punti più critici e armonizzare tutti i possibili interventi. Per questo ho promosso l’idea di costituire un gruppo di lavoro ad hoc costituito dai sindaci dell’alto Garda e diretto dal presidente della Comunità Parco Alto Garda Bresciano per valutare in modo concreto e condiviso ogni singolo lavoro, coniugando la tutela di un paesaggio straordinario, le esigenze dei cittadini e quelle di una delle aree turistiche più importanti d’Europa: l’economia ha bisogno, per crescere e creare lavoro, di infrastrutture efficienti”.

Infine, l’Ufficio d’Ambito e il gestore unico Acque Bresciane hanno sottoscritto un accordo di programma per realizzare un nuovo depuratore a Mairano e a servizio di 6 mila abitanti. Il costo totale è di 3,2 milioni di euro, di cui 1,4 milioni di finanziamento e il resto da Acque Bresciane nell’ambito degli interventi previsti fino al 2019. L’obiettivo sarà quello di avviare i lavori proprio in quell’anno e in futuro potrebbero anche collegarsi Lograto, Brandico e Maclodio.

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