Vantiniano, altri 18 nomi bresciani per Famedio

Giovedì 9 novembre alle 15 la cerimonia al massimo cimitero cittadino. Tra le personalità, il patron del Brescia Gino Corioni e il tenore Daniela Dessì.

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(red.) Giovedì 9 novembre alle 15, al cimitero Vantiniano di Brescia, torna l’iniziativa del Famedio con cui iscrivere nel massimo campo santo cittadino i nomi delle personalità che hanno reso celebre la Leonessa. Saranno diciotto quelli che entreranno a far parte della storia di Brescia e scomparsi nel 2016 e nel decennio tra il 1980 e il 1989. Sono lo storico presidente del Brescia calcio Gino Corioni, il tenore Daniela Dessì, l’imprenditore Alberto Folonari, il fotografo Danilo Allegri e il vescovo Giuseppe Almici.

Ma anche l’artista Tita Mozzoni, l’avvocato e Costituente Stefano Bazoli, un’altra Costituente come Laura Bianchini, l’artigiano Miro Bonetti, il pedagogista Vittorio Chizzolini, lo studioso Franco Feroldi, lo scienziato Angelo Ferretti Torricelli e l’attivista sociale Beppe Frau. Infine, il sindacalista Eugenio Guarneri, il vescovo Luigi Morstabilini, l’imprenditore Oddino Pietra, il politico Bortolo Rampinelli e l’insegnante Franco Tadini.

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