Desenzano, “chiedo aiuto, mi vogliono sparare“

Lunedì sera un giovane ha fatto irruzione in un locale del lungolago e due persone lo stavano inseguendo. Ma nessuna arma trovata. I tre finiti in caserma.

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(red.) Non si è capito cosa sia successo lunedì sera 23 ottobre in piazza Matteotti a Desenzano del Garda, nel bresciano, tanto che nell’arco di mezzora la situazione è tornata alla tranquillità. Tutto è partito intorno alle 22 quando un giovane italiano ha fatto irruzione all’interno del bar “Vivi Café” chiedendo aiuto e dicendo che due persone lo stavano inseguendo per ammazzarlo a colpi di pistola.

Ovviamente si sono vissuti attimi concitati sia nel locale, ma anche in piazza e nei bar vicini, tanto che il lungolago Cesare Battisti è stato chiuso per motivi precauzionali. E ricordando quanto accaduto venerdì notte con l’aggressione a colpi d’arma da fuoco in piazza Duomo, il centro storico è tornato in agitazione.

Sul posto sono arrivate tre pattuglie dei carabinieri per capire cosa stesse succedendo, mentre i clienti del bar e testimoni della scena hanno confermato che l’autore dell’irruzione nel locale fosse inseguito da due persone. Peccato che però non sia stata trovata alcuna arma e non si è compreso per quale motivo i tre stessero “animando” la serata. Nell’arco di trenta minuti la situazione è tornata tranquilla e i tre condotti in caserma per spiegare quanto accaduto.

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