Smartphone, come difendere gli occhi dallo schermo

È un dato di fatto che i dispositivi mobili oggigiorno condizionano la vita e i ritmi di tutti noi. La dipendenza da questi apparecchi può portare delle conseguenze.

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    (red.) Sia mentre guardiamo la televisione, sia mentre pranziamo, sia mentre siamo a un tavolo di un bar con amici, ogni tanto muoviamo lo sguardo verso il nostro smartphone, il telefono multiuso che ci segue dappertutto e ci tiene aggiornati 24 ore su 24. È un dato di fatto che i dispositivi mobili oggigiorno condizionano la vita e i ritmi di tutti noi, sia per la loro estrema utilità, sia per come ci permettono di essere sempre connessi al mondo e trovare in ogni momento qualsiasi tipo di informazione. Tuttavia, è indubbio che molte persone abbiano sviluppato una notevole dipendenza dallo smartphone, il che è piuttosto dannoso per gli occhi e, di conseguenza, per la nostra salute.

    Infatti, sia per chi ha un’ottima vista sia per chi procede all’acquisto di lenti a contatto o di occhiali per vedere meglio, così come fa male stare troppo tempo davanti al pc non conviene stare troppi minuti con gli occhi puntati su un dispositivo mobile. Seppur tablet e smartphone siano ormai necessari anche per fare business, comprare qualsiasi articolo o, proprio nel campo della cura della vista, per visualizzare offerte di lenti a contatto, è importante poter riposare un po’ la vista per non stancarsi eccessivamente e perdere effettività nelle attività quotidiane, sia di lavoro sia di divertimento.
    Infatti, sebbene si disponga di una buona lente a contatto che permette di correggere adeguatamente i nostri difetti visivi, l’uso eccessivo di apparecchi elettronici non permette agli occhi di riposarsi correttamente. Questo perché sia l’illuminazione dello schermo sia i vari riverberi della luce sullo schermo possono alla lunga essere dannosi per la cornea.

    I numeri dimostrano che oggigiorno l’uso eccessivo dello smartphone è una realtà, soprattutto tra i più giovani. Secondo un recente studio britannico, gli under 25 controllano il telefonino oltre trenta volte al giorno, senza tuttavia prendere in considerazione il tempo in cui il loro sguardo sul display è fisso quando usano qualsiasi tipo di applicazione.

    Secondo quanto ha riportato l’ottico Andy Hepworth alla Bbc online, “La luce blu-viola è potenzialmente dannosa e tossica per la parte posteriore dell’occhio e guardare continuamente il display di un dispositivo luminoso troppo vicino senza strizzare gli occhi abbastanza finisce con l’affaticare la vista”. Queste dichiarazioni valgono per tutti, sia per i miopi, che per gli astigmatici, che per coloro che non hanno bisogno di alcun tipo di lente a contatto o di occhiali. Evitare un uso frequente dello smartphone, che a volte dobbiamo vedere molto da vicino per la ridotta dimensione dei caratteri, aiuta a prevenire il rischio di degenerazione maculare. Inoltre, la luce blu-viola dei dispositivi elettronici può creare problemi di sonno e influire sullo stato d’animo.

    Per i suddetti motivi, risulta quindi importante staccarsi più possibile dallo smartphone e non esserne troppo dipendenti, soprattutto nei momenti di tempo libero. Per salvaguardare i nostri occhi e la nostra salute, invece di giocare col telefonino è più salutare leggere un buon libro.

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