Martedì anche a Brescia il bus antigender

Sabato è partito da Roma e si muoverà in tutta Italia (martedì 26 a Brescia) il pullman contro le teorie gender. Tra gli organizzatori anche Gandolfini.

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(red.) “I bambini sono maschi, le bambine sono femmine”. “La natura non si sceglie. #stopgender nelle scuole. #busdellalibertà”. Sono i messaggi che compaiono su un autobus, già ribattezzato “bus antigender” partito sabato 23 settembre da Roma e con tappa lunedì a Milano e martedì 26 anche a Brescia. Ne dà notizia l’Espresso. L’iniziativa, che sta già ricevendo numerose critiche dalle associazioni Lgbt, è organizzata da “CitizenGO” e “Generazione Famiglia”.

Un’idea non nuova, visto che questa campagna è già stata attivata anche in Spagna. Pare che tra gli organizzatori ci sia anche il bresciano Massimo Gandolfini che è stato curatore del “Family Day” a Roma e da sempre contro le teorie gender. Una proposta del genere è già attiva anche a Prevalle, dove il sindaco aveva fatto scrivere sui pannelli luminosi che il paese è antigender e con tanto di sportello dedicato in municipio.

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