Delitto Frank, ancora ergastoli per due autori

Venerdì il giudice ha pronunciato le sentenze d'appello confermando l'esito di primo grado. Un anno in meno di carcere per chi ha contribuito al piano.

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(red.) E’ cambiato per poco o nulla l’esito delle sentenze di condanna in appello arrivate venerdì 15 settembre dalla Corte d’Assise di Brescia per il duplice delitto dei coniugi Francesco Seramondi e Giovanna Lazzari nella loro pizzeria “Da Frank” l’11 agosto del 2015 in via Mandolossa.

Il presidente Enrico Fischetti, dopo le richieste dell’accusa, ha confermato l’ergastolo per Muhammad Adnan che quel giorno sparò con il fucile e per Sarbjit Singh che fece da palo prima della fuga con il complice. Santokh Singh, invece, che avrebbe contribuito al piano di uccisione, dovrà trascorrere 19 – e non più 20 anni – in carcere.

6 anni confermati per Gurjet Singh che fornì le armi e 5 anni e quattro mesi per Jasfir Lal per ricettazione. In aula durante il processo c’erano il figlio dei coniugi uccisi, Marco Seramondi e il dipendente della pizzeria Arben Corri ferito da colpi di pistola prima di quel duplice delitto.

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