No treni nuovi pendolari, Girelli e Manzoni critici

Il consigliere lombardo e l'assessore bresciano contro il fatto che da settembre non arriveranno i nuovi mezzi. "Promesse Sorte non sono state mantenute".

(red.) Da domenica 10 settembre, in corrispondenza con l’entrata in vigore dell’orario invernale dei trasporti, non ci saranno i nuovi treni di Trenord per i pendolari. Della necessità di potenziare le tratte sull’asse Verona-Brescia-Milano e di migliorare il materiale sui binari si era discusso nel consiglio regionale lombardo a maggio. Tanto che l’assessore competente ai Trasporti Alessandro Sorte aveva promesso nuovi mezzi per i pendolari.

Ma così non sarà da settembre. La critica arriva dall’assessore comunale di Brescia Federico Manzoni e dal consigliere lombardo del Partito Democratico Gianantonio Girelli. Proprio quest’ultimo venerdì 8 settembre ha presentato al Pirellone un’interrogazione per chiedere lumi sulla vicenda. Il consigliere ha definito inaffidabile quel tavolo nel quale sono arrivate proposte e documenti, ma nulla in concreto.

E si chiede se sia colpa dell’assessore Sorte poco incline a farsi sentire da Trenord, oppure se sia la compagnia ferroviaria a non applicare il piano di interventi. Nel frattempo la stessa azienda ha però precisato di aver presentato un piano di razionalizzazione allo stesso tavolo tecnico e di non avrebbe avuto risposte. Anche l’assessore Manzoni si chiede come la Regione deciderà di intervenire sulle richieste dei pendolari.

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