Discarica Capriano, giorno di interrogatori

Venerdì in procura a Brescia saranno sentiti gestori del terreno dove è stata allestita la cava di rifiuti tossici. Sconcerto politico e tra ambientalisti.

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(red.) Venerdì 8 settembre è il giorno in cui verranno interrogati alla procura di Brescia i gestori del terreno di Capriano del Colle dove è venuta alla luce una discarica abusiva. Tanto che l’area è stata posta sotto sequestro da parte del magistrato Ambrogio Cassiani che ha anche disposto i carotaggi svolti tra martedì 5 e mercoledì 6 settembre. Le analisi hanno dato esito positivo sulla presenza di scorie di fonderie, fusti vuoti di sostanze chimiche e rifiuti derivanti dalle auto.

Al contrario, come dice l’avvocato dei gestori, non sarebbero state interrate carcasse di animali. In ogni caso le indagini proseguono proprio con gli interrogatori, mentre si è acceso lo sconcerto per l’ennesimo scempio ambientale. Dal Comitato Civico Salute e Ambiente chiedono il pugno di ferro da parte della magistratura e sottolineano di denunciare da anni questi tipi di episodi.

In Comune si dicono indignati, pur aspettando l’esito delle indagini, ma è anche sorta la polemica per il fatto che nel corso dell’estate nessuno avrebbe visto o controllato il via vai di camion ogni giorno. Nella vicenda è intervenuta anche la deputata bresciana Miriam Cominelli, della commissione Ecomafie, che chiede pene esemplari, di far pagare chi ha inquinato e di sfruttare la nuova legge sugli ecoreati.

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