Montisola, “mio figlio aggredito da autista bus“

(red.) E’ una vicenda tutta da verificare da parte del Comune di Montisola, nel bresciano e dai carabinieri quella riportata da Il Giorno e che coinvolge un ragazzino di 14 anni e un autista 50enne dello scuolabus. I fatti risalgono ai primi giorni di giugno nella frazione di Siviano, quando il mezzo condotto dall’uomo stava riportando a casa i giovani studenti. A un certo punto, lungo la corsa del mezzo pubblico, forse qualche passeggero avrebbe fatto una goliardata iniziando a suonare più volte il campanello per la richiesta della fermata.

Così, all’ennesimo tintinnio, non si sarebbe fermato alla sosta e avrebbe proseguito fino alla successiva. Quando ha aperto le porte posteriori per far uscire chi doveva scendere, l’autista avrebbe raggiunto gli studenti e preso di mira il 14enne a bordo. Lo avrebbe minacciato, strattonato e trascinato fuori dal pulmino. Questa, almeno, è la versione della madre del ragazzo che quel giorno, rientrando a casa, aveva notato il figlio con la maglia strappata e spaventato per quanto avvenuto.

Oltre ad alcune ferite a una mano che l’autista gli avrebbe stretto con forza. Tanto che il giovane era stato poi portato in ospedale e riportando una prognosi di alcuni giorni. L’intera vicenda è stata denunciata dalla madre del ragazzo ai carabinieri di Marone, chiedendo anche che il Comune allontani il conducente dal servizio. “Mio figlio a settembre, alla ripresa della scuola, non vuole più salire sul pullman” avrebbe detto la donna.