43enne bresciano muore in un incidente in A22

Ercole Bodei, figlio del proprietario della ditta di bottiglie "Fonte Sole", lunedì sarebbe stato colpito da malore dopo aver portato famiglia in vacanza.

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(red.) Un’altra vittima bresciana sulle strade. Lunedì 24 luglio, di prima mattina, ha perso la vita Ercole Bodei, 43 anni di Nuvolento, che stava rientrando nel paese valsabbino dopo aver accompagnato la moglie e i due figli di 2 e 16 anni al mare per le vacanze. La vittima era imprenditore e figlio del proprietario della storica azienda di imbottigliamento di acqua “Fonte Sole” e della presidente del comitato provinciale dell’Unicef di Brescia Maria Grazia Prandini.

Bodei è morto in un tragico incidente stradale avvenuto intorno alle 7 sull’autostrada A22 tra Mantova e Nogarole Rocca, in direzione di Verona. Forse stroncato da un malore, la Bmw che stava guidando ha iniziato a sbandare verso sinistra e poi infine verso destra contro il guardrail di protezione della carreggiata. L’attrito della barriera ha poi portato la vettura a fermarsi e con all’interno l’uomo ormai esanime. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi, ma ormai non c’era più nulla da fare, così la polizia stradale intervenuta per i rilievi (nessun altro mezzo è stato coinvolto) ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale Carlo Poma di Mantova.

Qui sarà sottoposta a tutti gli accertamenti medico legali del caso. La comunità di Nuvolento è scioccata per quanto successo al 43enne. Collaborava all’azienda di famiglia fondata dalle vecchie generazioni alla fine dell’800 e con una convenzione con il marchio della moda Armani per un’acqua “personalizzata”.

Sosteneva le iniziative promosse dal Comune e sul territorio e nel 2009 si era impegnato anche politicamente candidandosi come consigliere comunale. L’uomo abitava in via Garibaldi dove si trova lo stabilimento aziendale, mentre ora i parenti e amici staranno vicini alla moglie e ai due figli rimasti senza la guida rappresentata da Ercole Bodei.

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