“Pirata“ della strada di Paratico era ubriaco

(red.) E’ risultato positivo al test dell’etilometro il 23enne che sabato notte 8 luglio, intorno a mezzanotte, ha travolto un gruppo di amici milanesi a Paratico, nel bresciano, ferendone due in modo serio. N. T., queste le iniziali del ragazzo coinvolto nella scorribanda alla guida della Jeep Renegade della madre, è originario di Sarnico, ma residente a Paratico. Nel momento in cui la polizia stradale di Iseo, domenica mattina, è arrivata a lui dopo aver valutato alcune testimonianze e immagini riprese dalle telecamere in zona, ha sottoposto il giovane all’alcolimetro.

Il risultato dice che il 23enne in quel momento era ubriaco ed è stato arrestato per lesioni gravissime e omissione di soccorso. Attualmente si trova nel carcere di Canton Mombello a Brescia dove martedì mattina 11 luglio sarà interessato dalla convalida del fermo. Ad accertare la sua responsabilità, le ammaccature e i colpi riportati dalla vettura condotta dal ragazzo e compatibili con vari scontri con un muretto e contro il gruppo di milanesi senza fermarsi a prestare soccorso.

Nel frattempo restano ricoverati la 33enne di San Giuliano Milanese, incinta di cinque settimane e un amico 28enne. La prima è all’ospedale di Chiari e il secondo alla Poliambulanza di Brescia. In questo panorama che ha visto anche nel bresciano commettere reati stradali, il procuratore generale Pierluigi Maria Dell’Osso chiede relazioni dettagliate agli inquirenti e si rivolge alle istituzioni a livello di prevenzione e repressione.