Brescia, bomba di guerra alla Piccola velocità

(red.) Brescia città finisce di nuovo al centro della cronaca per il rinvenimento di ordigni risalenti ai tempi di guerra. L’ultima scoperta, di cui dà notizia Bresciaoggi, risale a martedì pomeriggio 4 luglio nell’area del cantiere allo scalo ferroviario della “Piccola velocità”. Intorno alle 16, un operaio che stava manovrando una ruspa nei pressi di via Vergnano e per alcuni lavori nella zona, ha urtato un oggetto metallico durante il movimento della terra.

Si trattava di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale e lunga circa 2 metri. Nel momento in cui l’addetto ha scoperto cosa aveva di fronte, ha subito allertato i colleghi e di conseguenza la segnalazione ha raggiunto la polizia ferroviaria. Le forze dell’ordine si sono occupate di evacuare un vicino stabile e poi di transennare l’ordigno che nel frattempo era stato pulito e adagiato. Ma gli operai impegnati nel cantiere e che stanno continuando l’attività temono per la sicurezza, visto che lavorano a pochi metri dalla bomba.

Per questo motivo mercoledì 5 luglio saranno attivate nuove misure di precauzione e saranno allertati gli artificieri per valutare lo stato della bomba inesplosa e farla brillare. L’ultimo caso in ordine di tempo era stato quello della vicina ex Breda, dove era stato rinvenuto un ordigno poi disinnescato alla fine di aprile. Infatti, la Breda era una fabbrica d’armi ai tempi della seconda guerra mondiale e a due passi dallo scalo ferroviario e questo spiega il motivo dei ritrovamenti.