Manerba, divieto di balneazione: batteri fecali

Lunedì mattina sono attesi i risultati delle controanalisi dell'Ats. Se saranno buoni, l'ordinanza comunale firmata alla fine di giugno verrà revocata.

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    (red.) Nelle poche settimane precedenti a lunedì 3 luglio tutti i laghi bresciani erano ritenuti “eccellenti” dall’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia per quanto riguarda la balneabilità. Ma è arrivato un imprevisto sulle spiagge di Manerba del Garda. Giovedì 29 giugno, infatti, il sindaco Isidoro Bertini è stato costretto a firmare un’ordinanza di divieto di fare bagni su 1,5 chilometri di sponda. Si tratta del lido Torcolo, Punta Rio e della Romantica, alcune delle spiagge più frequentate dai turisti.

    E’ successo che durante uno dei controlli periodici effettuati dall’Ats, ogni due settimane in estate, sono state trovate alte concentrazioni di escherichia coli e di enterococchi, batteri fecali che da diversi anni non venivano rilevati in quelle quantità. Tuttavia, molti bagnanti non sapevano di quel divieto di balneazione e diversi hanno trascorso la giornata di domenica 2 luglio su queste coste. Chi, invece, lo sapeva ha preferito bagnarsi in altri lidi. In ogni caso, il primo cittadino ha voluto compiere un sopralluogo sui posti inseriti nell’ordinanza e ha comunque voluto tranquillizzare quelli che si presentavano sul posto per concedersi un bagno.

    Secondo lo stesso sindaco, l’alta concentrazione di quei batteri è dovuta al fatto che l’ultimo controllo dell’Ats era stato eseguito nelle ore successive a un forte temporale che si era abbattuto sulla zona. Quindi, ha mandato in tilt il sistema delle fognature in un’area dove però le acque nere si mescolano a quelle bianche. E’ questo uno dei disagi che da tempo viene lamentato sulla sponda gardesana. Con l’ultima “bomba d’acqua” evidentemente gli scarichi sono saltati e finiti direttamente nel lago, senza che il vento potesse avere un’azione decisiva.

    Stando al sindaco Bertini, la responsabilità sarebbe dovuta all’ente gestore Garda Uno che non ha ancora risolto il problema. Tuttavia, e per fortuna dei turisti, l’ordinanza comunale potrebbe avere le ore contate. Lunedì mattina 3 luglio sono attese le controanalisi da parte dell’Ats per verificare l’effettiva presenza, o meno, di concentrazioni così alte di batteri. In caso negativo, quindi di acque pulite, l’avviso comunale sarà revocato e si potrà tornare a fare il bagno nei tre lidi interessati.

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