Stamina, bresciani tutti condannati a 2 anni

Sono Ermanna Derelli, Fulvio Porta, Arnalda Lanfranchi e Carmen Terraroli per somministrazione di farmaci imperfetti. Cadute tutte le altre accuse chieste.

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    (red.) Due anni di condanna, con pena sospesa, per Ermanna Derelli, Carmen Terraroli, Arnalda Lanfranchi e Fulvio Porta. Così ha deciso lunedì mattina 29 maggio il giudice del tribunale di Torino nella sentenza per i quattro bresciani imputati di aver portato il metodo Stamina all’ospedale Civile.

    Sono stati ritenuti colpevoli di somministrazione di farmaci imperfetti, ma niente associazione a delinquere, né truffa e abuso d’ufficio. Nei confronti dei quattro i pubblici ministeri Aghemo e Bergamasco avevano chiesto pene dai 2 anni e nove mesi fino ai 3 anni. Secondo la corte, sono responsabili per il periodo dal 2011 fino a metà maggio 2012.

    In quel periodo alcuni giudici dei tribunali italiani avevano ordinato di proseguire il trattamento Stamina al Civile e su richiesta delle famiglie dei pazienti. In virtù della sentenza, è stato anche autorizzato un indennizzo alla Regione Lombardia, al Ministero della salute, ad Aifa, Medicina Democratica e a tre famiglie che si erano costituiti parti civili. L’importo sarà quantificato durante il processo civile mentre le parti si vedranno anche rimborsate le spese legali per 25 mila euro.

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