Accoltellato a Brescia, fermato presunto assassino

Un italiano di 23 anni, con precedenti, ha confessato di aver ferito il colombiano, morto in ospedale. Bloccato da Squadra Mobile, è in stato di fermo.

(red.) Svolta nelle indagini sull’accoltellamento di domenica mattina 2 aprile, a poco più di 24 ore di distanza, che ha portato alla morte del colombiano 21enne Yaisy Bonilla. Gli agenti della Squadra Mobile di Brescia, infatti, hanno identificato e bloccato un italiano di 23 anni, A.A. le sue iniziali, al momento in stato di fermo.

L’episodio si era consumato all’alba all’esterno del locale “Disco Volante” in via Corsica quando il sudamericano si trovava con la propria fidanzata 27enne. Il giovane fermato lunedì mattina ha precedenti giudiziari e avrebbe confessato di aver accoltellato il colombiano all’addome. Sembra che abbia agito nel momento in cui era stato allontanato proprio dal 21enne per una parola di troppo nei confronti della ragazza.

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