Bomba ex Oto Melara, brillamento a giugno

Prima riunione operativa per decidere cosa fare. L'ordigno trovato in via Lunga. Il giorno della messa in sicurezza saranno evacuate 4 mila persone in 550 metri.

(red.) Si torna a parlare dell’ordigno bellico da oltre 500 libbre, sganciato da un aereo e risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovato il 25 gennaio tra i capannoni dell’ex Oto Melara, ora Leonardo Finmeccanica, in via Lunga a Brescia. Attualmente la bomba è stata messa in una cassetta di legno e recintata per motivi di sicurezza. Martedì 28 febbraio in prefettura si è svolta la prima riunione per capire cosa fare con la bomba di guerra. Al vertice erano presenti anche gli esperti del Decimo Reggimento Guastatori del Genio Civile di Cremona che hanno spiegato l’operazione di brillamento e messa in sicurezza da portare avanti.

Prima dell’intervento vero e proprio saranno necessari quindici giorni per predisporre tutte le strutture, mentre in una giornata, tra le 8 e le 10 ore, si procederà con la detonazione in sicurezza. E provocherà dei disagi, anche minimi, perché in quella giornata dovrà essere evacuata l’intera zona circostante nel raggio di 550 metri. Inizialmente si è parlato addirittura di oltre un chilometro con 50 mila persone da spostare, ma poi si è definito in un’area più piccola e con il trasferimento di 4 mila persone tra aziende e case vicine.

Si tratta di via Villa Glori, Morosini, Chinca, Bonardi, Sora, Del Rampino, Rose di Sotto, Lunga, Passo Gavia, Divisione Acqui, Rose, del Dosso e il tratto di tangenziale ovest tra via Milano e via Orzinuovi. Il giorno indicato, i tecnici si occuperanno di spostare l’ordigno in un’area dismessa del polo industriale e protetta, per poi disinnescarlo. Subito dopo sarà portato in una cava a Calcinato per la detonazione controllata. Il Comune di Brescia due mesi prima delle operazioni avviserà tutti gli interessati. Un giorno indicato potrebbe essere nei primi di giugno. Era stato ipotizzato anche la fine di maggio, ma in quel periodo è in corso la Mille Miglia. In ogni caso si deciderà l’8 marzo.

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