Brescia, coniugi arrestati, avevano droga e pistola

Una 44enne ucraina e un 45enne bengalese sono finiti in manette. Nel loro appartamento al Villaggio Sereno c'erano cocaina e un'arma non registrata.

(red.) Una coppia di cittadini stranieri, lei ucraina di 44 anni e lui 45enne bengalese, sono finiti in manette durante un’operazione della polizia locale di Brescia per il contrasto alla diffusione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti per i due sono scattati il 27 gennaio durante una perquisizione nella loro casa al Villaggio Sereno, alla periferia della città. Ma l’attenzione dei militari era già partita poche settimane prima. L’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti e gli agenti della municipale hanno presentato l’attività condotta.

Tutto era partito nella prima decade di gennaio quando la donna ucraina, con un passato da prostituta in via Milano, venne trovata in un appartamento in cui viveva una coppia. I due coniugi vennero arrestati per spaccio, mentre la straniera venne trovata con un’ingente somma di denaro che aveva giustificato per il pagamento di una riparazione. Quindi venne lasciata libera. Ma i sospetti della polizia si sono poi concentrati su di lei, tanto che la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta. In seguito si è scoperto che la donna conviveva con il bengalese in un appartamento al Villaggio Sereno.

Tra l’altro, l’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine per essere stato condannato per spaccio. Risultava essere sposato con una donna italiana, probabilmente per mantenere la licenza su due attività di phone center tra via Milano e via Foppa, in città. Poi le attenzioni si sono concentrate proprio sull’uomo, ritenuto spacciatore, tanto che un giorno è stato pedinato fino a Roncadelle dove si trova un locale già conosciuto per essere teatro dello smercio di droga. Il 45enne venne fermato in auto dove aveva un coltello. Così è scattata la perquisizione anche della casa dove c’erano 179 grammi di cocaina, 145 grammi di sostanza da taglio, tre bilancini, 1.650 euro in contanti, un taser e una pistola non registrata. Entrambi sono finiti in manette.

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