Ex Selca, pm: 4 anni di condanna per i Bettoni

I fratelli Flavio e Ivano sono accusati di traffico internazionale illecito di rifiuti. Diversi materiali trattati, secondo accusa, senza autorizzazioni.

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(red.) Lunedì 30 gennaio in tribunale, il sostituto procuratore di Brescia Mauro Leo Tenaglia ha chiesto una condanna a quattro anni di reclusione per i fratelli Flavio e Ivano Bettoni, ex titolari della fabbrica Selca di Berzo Demo, nel bresciano. I due sono accusati di traffico illecito di rifiuti per aver usato in modo illecito tonnellate di materiali pericolosi. Tra l’altro l’azienda è poi fallita. L’inchiesta è stata condotta dal pubblico ministero Alberto Rossi, scomparso all’inizio del 2017.

Il capo d’accusa riguarda l’aver mischiato rifiuti pericolosi senza alcuna autorizzazione e senza aver rispettato le norme in tema. A questo si aggiunge il livello internazionale del traffico, visto che i rifiuti sono arrivati a Berzo Demo dall’Australia. Nello stabilimento tra il 2009 e il 2010 sono giunte 23 mila tonnellate di cianuri e floruri.

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