Bimba morta di meningite, otto medici indagati

Oltre a quello del pronto soccorso, altri colleghi di anestesia e rianimazione sono stati iscritti nel registro degli accusati dalla procura di Brescia.

(red.) Si allarga l’indagine della procura di Brescia sulla morte di meningite della bambina pakistana di 5 anni all’ospedale Civile. Oltre al medico di pronto soccorso già indagato, sono stati iscritti nel registro degli accusati anche altri professionisti di anestesia e rianimazione pediatrica che si erano occupati della bimba.

Residente a Inzino di Gardone Valtrompia e frequentante l’asilo locale, era stata condotta la sera di sabato 7 gennaio al pronto soccorso del Pediatrico al massimo ospedale cittadino. Aveva sintomi di febbre, vomito e gastroenterite.

Dopo che i medici le avevano dato un antibiotico, l’avevano dimessa. Ma nella notte la situazione della bimba era peggiorata e così i genitori l’avevano riportata all’ospedale, dove era stata ricoverata in Rianimazione pediatrica. Ma mercoledì sera 11 gennaio era morta per meningite da pneumococco.

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