Montichiari, furto in cascina e mucca squartata

Mercoledì notte i ladri hanno rubato litri di gasolio, attrezzi e un trattore. Poi hanno ucciso una vacca e le hanno tagliato le zampe. Ottava rapina.

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(red.) Nella notte di mercoledì 7 dicembre si è verificato un furto con un finale da horror in un’azienda agricola a Montichiari, nel bresciano. E’ successo alla cascina Alpina dei Costa in via Ghedi, nella località Sant’Antonio, quando una banda è entrata in azione, sfruttando anche la scarsa visibilità a causa della fitta nebbia. Il gruppo è entrato nell’azienda agricola, prima aspirando con una canna 80 litri di gasolio presenti nelle taniche e che servono ad alimentare i mezzi. Poi hanno rubato diversi attrezzi e un trattore con cui sono fuggiti e nel mezzo hanno squartato una mucca.

I ladri, infatti, dopo aver messo al sicuro l’ingente quantità di carburante appena depredata, sono entrati nella stalla. A quel punto hanno raggiunto uno dei bovini e lo hanno strangolato con una corda fino a farlo morire di asfissia. Poi gli hanno letteralmente sventrato le zampe posteriori per ricavare la carne più prelibata e hanno lasciato la carcassa in un lago di sangue. La scena è stata notata dai titolari all’alba di giovedì 8 dicembre quando stavano per riprendere la giornata di lavoro. Hanno detto di non aver sentito nè visto nulla, soprattutto a causa della fitta nebbia presente sul posto.

Tra l’altro, il trattore preso di mira dai malviventi sarebbe stato caricato su un camion con cui hanno pianificato la fuga. I titolari dell’azienda agricola si dicono stanchi della situazione, tanto che quello di mercoledì notte si è trattato dell’ottavo furto subito. Ma mai si era arrivati a un epilogo del genere, con lo squartamento di un animale. Lo dicono anche i carabinieri che stanno indagando sull’episodio. E il presidente di Copagri Brescia Alessandro Baronchelli lancia l’allarme sul come le aziende agricole finiscano sempre più nel mirino della criminalità.

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