Monzambano, muore centauro di Calvisano

(red.) Si allunga la striscia di sangue per le vittime bresciane che perdono la vita sulla strada. L’ultimo incidente mortale si è verificato martedì pomeriggio 4 ottobre intorno alle 17 a Monzambano, in provincia di Mantova. Stefano Ferrari, 35enne bresciano di Mezzane di Calvisano, era in sella alla sua moto Morini Corsaro 1200 e stava facendo un giro in zona sfruttando il bel tempo e in una zona da lui conosciuta, visto che sul territorio abitano alcuni suoi parenti. A un certo punto, tra via Nuvolino e la provinciale 19, attraverso la strada di campagna, è stato travolto da un’Opel Meriva condotta da un 67enne.
Il conducente della vettura non ha riportato conseguenze, mentre il centauro è stato sbalzato con violenza sull’asfalto. Sono stati subito chiamati i soccorsi e sul posto sono intervenute diverse ambulanze. Ma le gravissime condizioni del 35enne hanno indotto a chiedere l’aiuto anche dell’elicottero proveniente dall’ospedale Civile di Brescia. Tuttavia, il quadro sanitario del centauro è rapidamente peggiorato, portando alla morte quasi sul colpo. La sua salma è stata ricomposta alla camera mortuaria del Carlo Poma di Mantova. I rilievi dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere, mentre Calvisano è in lutto per la morte del giovane, appassionato di moto e calcio e che lavorava come addetto dell’Enel nella bassa bresciana.