Travolta da betoniera, vittima di Mompiano

Barbara Maffezzoni, 59 anni, martedì è stata investita in bicicletta dal mezzo pesante. Forse ha perso l'equilibrio sul marciapiede. A due passi da casa.

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(red.) Si chiamava Barbara Maffezzoni, 60 anni da compiere in ottobre, la vittima del tragico incidente stradale di martedì mattina 27 settembre a Mompiano, nel bresciano. Intorno alle 11 la donna, che aveva lavorato per anni alla Casa Industria prima di un congedo per motivi di salute, è stata investita in pieno da una betoniera. Il grave episodio è successo in via Fontane, a pochi metri da via Fermi dove la 59enne abitava. La donna si trovava in bicicletta e si era appena congedata dal fruttivendolo per tornare a casa e preparare il pranzo.
Nelle vicinanze, il conducente della betoniera, un 40enne di Pavia, ma residente a Brescia e dipendente di un’azienda di Lograto, stava chiedendo informazioni sulla strada. Doveva portare a destinazione un carico di calcestruzzo in un cantiere di Mompiano. Così il mezzo pesante ha ripreso la corsa, mentre la 59enne si stava muovendo sulla due ruote lungo il marciapiede a lato. A un certo punto, forse la donna ha perso l’equilibrio, oppure è scesa all’improvviso dal rialzo, forse anche a causa di un malore.
In quel momento la betoniera l’ha colpita di lato e poi travolta con le ruote. Tanto che l’autista si è subito fermato ed è rimasto scioccato. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale che hanno chiuso la strada tra le vie Ambaraga e Fontane per eseguire i rilievi e interrogare il conducente, sostenuti dai vigili del fuoco e da un’ambulanza. Ma per la donna non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato coperto da un telo in attesa che venisse recuperato e ricomposto all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia. La donna lascia il marito e tre figli di 19, 35 e 40 anni.

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