Brescia: integrazione grazie ad arte e cultura

Il prefetto di Brescia ha coordinato un incontro con una serie di realtà territoriali. L'obiettivo è quello di coinvolgere nella vita della comunità gli adolescenti e le famiglie.

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    (red.) Costruire ponti tra diverse tradizioni sfruttando la cultura, coinvolgendo ancor di più le donne e le famiglie per combattere la chiusura e il rischio di emarginazione. Dopo una serie di incontri il consiglio territoriale per l’immigrazione di Brescia, coordinato dal Prefetto Nicola Valenti insieme con il direttore centrale degli affari dei culti, Giovanna Maria Iurato, ha espresso la volontà di realizzare un percorso che agevoli la reciproca conoscenza e faciliti l’integrazione di quella fascia di popolazione adolescente che, oggi più che mai, merita attenzione.
    L’idea, nata anche grazie al contributi di diverse donne straniere che hanno presenziato all’incontro, è quella di coinvolgere il più possibile le famiglie dei ragazzi in progetti di arte e cultura. Già dall’inizio di settembre è in programma un nuovo incontro in cui saranno definite le prossime tappe di questa iniziativa.

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