Desenzano, 26enne in fin di vita nel Garda

(red.) Un 26enne indiano, residente a Brescia, lotta tra la vita e la morte dopo essere stato ritrovato privo di sensi mercoledì pomeriggio 6 luglio sulla superficie del lago di Garda a Desenzano, nel bresciano. La scoperta è stata fatta da alcune persone che stavano passeggiando sul lungolago Cesare Battisti e, intorno alle 17, hanno notato una ragazza che stava cercando, con fatica, di recuperare il corpo del giovane. La zona del rinvenimento è quella di piazza Feltrinelli, nei dintorni del Park Hotel, dove poi sono giunti gli agenti della polizia locale a dare una mano.
E’ così partita anche la chiamata al 112 che ha fatto arrivare sul posto le ambulanze. I volontari hanno dato una mano ad appoggiare il corpo del 26enne sugli scogli e a cercare di rianimarlo con il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale. Poi lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Desenzano e, da lì, in elicottero verso il Civile di Brescia dove si trova ricoverato in condizioni disperate in seconda rianimazione. Stando ai medici, le possibilità di salvarlo sono quasi ridotte allo zero. Gli agenti del commissariato di polizia stanno indagando sull’episodio per capire come sia avvenuto.
Le ipotesi in campo sono diverse. Il 26enne asiatico potrebbe essere scivolato dagli scogli o, al contrario, si sarebbe tuffato per cercare un po’ di fresco. Poi, forse per una congestione o un malore, avrebbe perso i sensi restando per diverso tempo agonizzante sul filo dell’acqua. Ma non è nemmeno escluso che il ragazzo non sapesse nuotare e pensava che la profondità del lago in quel punto non fosse così alta. I militari, tra le altre situazioni, valutano anche il possibile tentato suicidio. L’episodio si è consumato a pochi giorni di distanza dalla morte di Angelo Marzocchi, recuperato senza vita proprio dalle acque di Desenzano.