Offerta sul Sebino per il post-Floating Piers

Conferenza finale della Regione e delle istituzioni dopo la passerella di Christo. Maroni: modello da lezione per Roma. Si studiano nuove forme di turismo.

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(red.) “Un successo strepitoso, anche meglio di Expo tenendo conto che l’esposizione si è svolta in una metropoli come Milano, mentre il ponte di Christo ha richiamato turisti in paesi di pochi abitanti. Questa deve essere una lezione per Roma”. E’ la massima sintesi arrivata lunedì 4 luglio da Sale Marasino, nel bresciano, durante la conferenza stampa finale della Regione Lombardia con i rappresentanti locali, compresi i sindaci di Sulzano e Montisola Paola Pezzotti e Fiorello Turla. Oltre a presentare i numeri di The Floating Piers, con 1,5 milioni di accessi, il governatore Roberto Maroni e gli assessori Viviana Beccalossi, Simona Bordonali e Mauro Parolini hanno parlato di “un modello”.
Tutti d’accordo, compresi i prefetti di Brescia e Bergamo Valerio Valenti e Francesca Ferrandino, nel dire che l’organizzazione sia stata impeccabile. Così, mentre lunedì sono già iniziati i lavori di smontaggio dell’installazione e che dovrebbero andare avanti fino a ottobre, a Sale Marasino si è parlato del futuro sul lago d’Iseo. Il governatore Maroni e l’assessore al Turismo Mauro Parolini hanno anticipato l’idea di realizzare un progetto, con i fondi regionali, per potenziare l’offerta sul Sebino. Per questo motivo, nelle settimane successive e quando l’effetto “Floating Piers” sarà passato, ci sarà un incontro con tutti i sindaci dei paesi lacustri per definire le misure da mettere in campo.
Il lago d’Iseo, insomma, non dovrebbe finire nell’oblio dopo il successo del ponte di Christo. L’artista bulgaro newyorchese, che ha detto di essere “felicissimo perché un’occasione così non ci sarà mai più”, rimarrà sul lago fino a metà luglio. Giovedì 14, infatti, riceverà il Premio Romanino dal comune di Pisogne per aver “trasformato” il Sebino. Da tutte le istituzioni è stato sottolineato lo sforzo di organizzazione tra varie realtà, a partire dai volontari e dalle forze dell’ordine. Ora Sulzano e Montisola potranno tornare alla vita normale, in attesa di una nuova serie di iniziative che coinvolgano tutto il Sebino.
Ma l’effetto Floating Piers non si è ancora concluso. Al museo di Santa Giulia, a Brescia, infatti, fino al 18 settembre è aperta la mostra “Christo and Jeanne Claude. Water projects” con i disegni di arte ambientale realizzati nei decenni dalla coppia. Al castello Oldofredi di Iseo, invece, fino al 10 luglio è aperta l’esposizione “A piedi nudi” che interpreta l’esperienza del ponte di Christo. E il post-installazione sta già finendo sul web, aldilà dei video e delle foto che hanno riempito i social network. Chi è riuscito a salire sulla passerella, infatti, sta vendendo su ebay il talloncino di tessuto arancione che veniva regalato ai turisti. I prezzi variano dai 5 ai 50 euro.

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