Terme Sassabanek, il progetto si può fare

Si aspetta solo via libera della Regione per eseguire gli scavi sul pozzo. Poi si potrà trivellare il terreno per usare l'acqua. Quindi l'impianto.

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Sassabanek(red.) A Sassabanek, sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, può davvero nascere una struttura termale. La conferenza dei servizi in provincia di Brescia a metà aprile aveva dato il via libera dopo aver svolto una serie di sopralluoghi nei dintorni. La notizia che tutti aspettavano e speravano era arrivata a marzo del 2015 quando una serie di rilievi a livello geologico avevano portato alla scoperta di acqua a 38 gradi fino a 800 metri di profondità e di 50 gradi fino a 1.200 metri. Al di sopra, quindi, si potrebbe costruire un impianto termale, ma prima si deve conoscere il tipo di acqua che arriverà in superficie.
Per questo motivo si aspetta solo il via libera della Regione Lombardia per eseguire gli scavi sul pozzo. La concessione per trivellare il terreno e i diritti di sfruttamento del giacimento saranno dati alla società Cogeme. In ogni caso, i lavori per far risalire l’acqua termale dovrebbero iniziare a settembre, quindi dopo la chiusura della stagione estiva che non avrà problemi. Per il lago d’Iseo poter progettare un impianto del genere vuol dire rendere appetibile il Sebino non solo da giugno a settembre, ma anche durante le altre stagioni.

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