Rifiuti, tra 4 giorni arriva nuovo sistema

Calotte e porta a porta per differenziata da lunedì 4 aprile nella zona gialla di Brescia. Entro aprile del 2017 tutta la città sarà servita.

Rifiuti(red.) Mancano 96 ore all’arrivo del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Brescia. A partire da lunedì 4 aprile, infatti, tutta la zona gialla a sud della città testerà per prima la rivoluzione della spazzatura. I cittadini dovranno usare la tessera magnetica per aprire le calotte dei cassonetti dell’umido e dell’indifferenziata ed esporre fuori dalle proprie case i sacchi della carta, plastica, vetro e lattine. Un’abitudine che parte dai quartieri di Buffalora, Caionvico, Sant’Eufemia, San Polo Cimabue, San Polo Case, San Polo Parco, Sanpolino e Porta Venezia. Martedì 29 marzo è iniziata la rimozione degli oltre 650 cassonetti della differenziata, mentre dal 4 al 12 aprile saranno sostituiti i più di 870 contenitori al posto dei quali arriveranno quelli con le calotte. Il servizio vero e proprio inizierà alle 18 di lunedì 4 aprile quando i residenti di questi quartieri dovranno portare fuori di casa i sacchi del vetro (blu) fino alle 21 e avranno tempo fino alle 23 anche per plastica (giallo) e carta (verde).
Poi entreranno in campo sessanta mezzi di Aprica per raccoglierli. Da lunedì 4 a venerdì 8 aprile, dalle 9 alle 14 il centro di distribuzione dei kit di via Bissolati sarà aperto in modo ridotto per chi non ha ancora ritirato il materiale.Il nuovo sistema dei rifiuti coinvolgerà dal 28 giugno la zona blu a sud-ovest della città, a ottobre in quella verde, a gennaio 2017 a nord e, infine, nell’aprile dello stesso anno nel centro storico. La soluzione porterà a un livello di raccolta differenziata al 65% e di riciclo al 50%. Attualmente il timore generale dei cittadini è di dover pagare la Tari con l’aumento a causa del nuovo regime, ma da Aprica precisano che dovrebbe calare nel momento in cui il sistema entrerà in vigore a pieno ritmo. Intanto, giovedì 31 marzo proprio l’azienda dei rifiuti e la Loggia incontreranno gli amministratori condominiali per trattare il caso dei rifiuti nei palazzi con più appartamenti.

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