Paraga non risponde alle domande del gip

Il cittadino bosniaco è considerato il responsabile della morte dei tre volontari bresciani Fabio Moreni, Sergio Lana e Guido Puletti.

Più informazioni su

    San Vittore(red.)  Il comandante Paraga tace. Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Hanefija Prijic, il bosniaco accusato  dell’uccisione di tre volontari bresciani durante la guerra in Bosnia. Nella strage di Gornji Vakuf, infatti, vennero ammazzati a colpi di fucile Fabio Moreni, Sergio Lana e Guido Puletti. Agostino Zanotti e Christian Penocchio, invece, riuscirono a salvarsi. Era il 29 maggio del 1993.
    Paraga, in Italia dallo scorso venerdì, è detenuto nel carcere di San Vittore, a Milano, dove ha incontrato il Gip Luca Trignali del tribunale di Brescia, per l’interrogatorio di garanzia.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.