Ghirardini, “suicidio? Pronte a riesumarlo”

Le sorelle dell'operaio della Bozzoli trovato morto il 18 ottobre contestano ancora l'ipotesi che si sia tolto la vita. "Disporremo nuovi test".

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Ghirardini(red.) Pronte a riesumare il corpo di Giuseppe Ghirardini. La notizia, che ha del clamoroso, è stata comunicata nella serata di venerdì 19 febbraio da una delle sorelle ospite in un programma tv su Telelombardia. La vicenda riguarda l’operaio della fonderia Bozzoli di Marcheno, nel bresciano, trovato morto il 18 ottobre vicino a un ruscello a Case di Viso, a Ponte di Legno. Nel suo corpo è stata trovata un’esca di cianuro e la stessa sostanza acquisita da un’altra fiala di cui sono stati scoperti alcuni frammenti. L’addetto, trovato senza vita dieci giorni dopo la scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli, sarebbe stato indagato con altri due colleghi e due nipoti del datore di lavoro per omicidio volontario e distruzione di cadavere. Le sorelle di Ghirardini, sostenute dall’amico di famiglia Roberto Stefana e l’ex moglie brasiliana dell’uomo continuano a contraddire l’ipotesi della procura sul motivo della morte.
Secondo la magistratura bresciana, l’operaio si sarebbe tolto la vita, forse dopo aver visto qualcosa connesso alla misteriosa sparizione di Bozzoli. Ma i familiari non sono convinti. Durante la trasmissione tv, hanno sottolineato come si siano visti negare la possibilità di avere gli esiti dell’autopsia eseguita sul cadavere, il cui corpo è sepolto dal 23 novembre nel cimitero di Marcheno. Il diniego, confermato anche all’avvocato dei familiari, sarebbe dovuto al fatto che è in corso un’indagine. Una situazione che crea più di un sospetto nei parenti, tanto da affidarsi al noto avvocato Carlo Taormina per una consulenza. Le sorelle e l’ex moglie dell’uomo, tra i quali i rapporti sono più limati rispetto a un tempo, attendono di conoscere gli esiti dell’autopsia. E nel caso in cui la procura dovesse andare avanti con l’ipotesi del suicidio, si dicono pronti a far eseguire nuovi test sulla salma del loro congiunto.

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