Valcamonica, Bienno e Prestine si fondono

Gli elettori dei due paesi hanno votato a favore nel referendum di domenica 20. Entro il 19 gennaio l'ok dai consigli e il decreto regionale.

Più informazioni su

Bienno Prestine(red.) I Comuni della Valcamonica di Bienno e Prestine, nel bresciano, saranno uno solo. Nel 2016, infatti, si parlerà semplicemente di Comune di Bienno, mentre Prestine sarà un borgo. E’ l’esito del referendum che domenica 20 dicembre ha chiamato al voto circa 3 mila aventi diritto nei due paesi. A Bienno, paese con più abitanti, si è presentato alle urne un terzo dei votanti, con 825 sì, 117 no e 4 bianche per esprimere il parere sulla fusione tra i due paesi. A Prestine, invece, la sfida è stata più combattuta, con 124 voti positivi, 113 negativi e 4 schede nulle.
I due sindaci Massimo Maugeri (Bienno) e Franco Monchieri (Prestine) si sono detti soddisfatti per l’esito della consultazione referendaria parlando di un “momento storico”. Dal punto di vista burocratico, i due enti locali raccoglieranno tutta la documentazione necessaria che dovrà avere il via libera dai rispettivi consigli comunali entro il 19 gennaio. Poi il materiale sarà inviato alla Regione Lombardia per il decreto finale di fusione. I due enti locali, o meglio, il Comune di Bienno con borgo Prestine, sperano di andare al voto in primavera con la nuova formazione.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.