Rimozione ordigno, Brescia si prepara

A partire dalle 7 di domenica 8 novembre parte l'evacuazione dei residenti. Poi avanti con il trasporto della bomba.

Bomba-guerra(red.) E’ attesa una grande mobilitazione per la rimozione del residuato bellico trovato nel corso dei lavoro della Tav di Brescia. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’operazione che coinvolgerà la città di Brescia.
L’ordigno è posizionato all’interno dello scalo merci “Piccola Velocità”. L’area si sviluppa lungo un raggio di sicurezza di 800 metri (diametro 1.600 metri) delimitato:
– a sud da alcune strade del quartiere Chiesanuova e, precisamente, da via Spondi, via Livorno, via Ancona, via Amalfi, un tratto di via Fura, via Napoli, via Firenze e via Orzinuovi, limitatamente al tratto ad est di via Como;
– a est da via Adamello, dall’intersezione Divisione Acqui / Gavia e dall’intersezione via Rose / via Lunga;
– a nord da via Rose;
– a ovest dal fiume Mella, dal macello comunale e dalle rotonde dell’Ortomercato, compreso il sottopasso.

Tutti i residenti (poco più di 1.600) e gli operatori commerciali e artigianali sono stati informati del ritrovamento dell’ordigno bellico e della necessità di essere temporaneamente allontanati dalle proprie abitazioni, anche mediante un’ordinanza scritta a firma del sindaco Emilio Del Bono. Alle 7 di domenica 8 novembre sarà interdetta la viabilità veicolare e pedonale verso l’area dove avranno luogo le operazioni di disinnesco e saranno poste in atto le deviazioni viabilistiche. Sarà consentito solo l’allontanamento delle persone. Le operazioni di evacuazione dell’area dovranno essere completate entro le 8. Alle 7 saranno posizionate la segnaletica delle interdizioni e delle deviazioni viabilistiche e le transenne di sbarramento/sicurezza.
Saranno allestiti un centro di accoglienza e un punto medico avanzato in un’area verde della Croce Rossa, ad ovest del campo di addestramento cani che si trova sulla bretella della tangenziale ovest, direzione sud, che porta a via Milano.
I residenti che intendono recarsi presso il centro di accoglienza dovranno farsi trovare nei seguenti punti di raccolta:
1) Slargo tra via Orzinuovi, via Noce e via Chiesanuova: spola dalle 7 alle 8 con il centro di accoglienza
2) Intersezione tra via Divisione Acqui con via Lunga: spola dalle 7 alle 8 con il centro di accoglienza

Dai due punti individuati, gli autobus di Brescia Trasporti accompagneranno i cittadini al centro di accoglienza seguendo questi itinerari:
1) via Orzinuovi, tangenziale ovest direzione nord, uscita via Volturno e inversione di marcia prendendo la bretella della tangenziale ovest in direzione sud, fermata sullo sterrato della bretella in corrispondenza dell’area addestramento cani. Da qui, una volta discesi i passeggeri, per ritornare al punto di partenza, l’autobus percorrerà la bretella e, alla rotatoria con via Milano, si immetterà sulla tangenziale ovest, per poi proseguire in via Orzinuovi.
2) Via Divisione Acqui, via Lunga, via Rose, tangenziale ovest direzione nord, uscita in via Volturno e inversione di marcia prendendo la bretella della tangenziale ovest in direzione sud, fermata sullo sterrato della bretella in corrispondenza dell’area addestramento cani. Da qui, una volta discesi i passeggeri, per ritornare al punto di partenza, l’autobus percorrerà la bretella e, alla rotatoria con via Milano, si immetterà sulla tangenziale ovest, imboccherà la bretella del nuovo cavalcavia e proseguirà in via Rose, via Lunga e via Divisione Acqui.

Presso il centro di accoglienza (con ristoro) saranno presenti volontari della Croce Rossa che assisteranno i cittadini. Terminate le operazioni di evacuazione, che dovranno essere completate non oltre le 8, gli artificieri inizieranno le operazioni di disinnesco dell’ordigno dopo il blocco dei treni, programmato per le 8,20. Le persone disabili e con problemi di deambulazione (o altro), già identificate, saranno seguite direttamente dai nostri servizi sociali, coadiuvati da un’associazione di volontariato. Fino al termine delle operazioni sarà comunque operativo il numero verde 800.401.104 al quale sarà possibile indirizzare eventuali richieste.

Il Posto di Comando Avanzato denominato Icp (Incident Control Point), dove saranno presenti i responsabili dei servizi, sarà allestito presso la Sala Unità di Crisi della sede della Polizia Locale in via Donegani 12. Salvo imprevisti, le operazioni di disinnesco avranno la durata di circa 3-4 ore durante le quali sarà interdetto totalmente anche il traffico ferroviario e sarà istituito il divieto di sorvolo oltre una certa quota.

Nei presidi sotto elencati, nonché per le fasi di evacuazione dei residenti, la Polizia Locale sarà coadiuvata da un adeguato numero di volontari della Protezione Civile appartenenti alle seguenti associazioni di volontariato: Associazione Nazionale Alpini, Associazione Gruppo Val Carobbio, Associazione Paracadutisti, Associazione Corpo di Soccorso Ordine di Malta, Associazione I Lupi e Associazione Radioamatori. Una volta cessato l’allarme, sarà garantito un presidio dinamico nelle aree interne alla “zona rossa” grazie a un servizio di vigilanza su strade e case ancora vuote, mediante un pattugliamento costante, con lampeggianti e luci di crociera accese, fino al ripopolamento delle zone evacuate.

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