Tanko a Venezia, 50 sono indagati

In aprile del 2014 erano state arrestate 24 persone che volevano entrare in San Marco con un carro armato. Per tutti l'accusa di terrorismo.

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Tanko(red.) Avevano costruito un carro armato rudimentale con cui avrebbero voluto fare “irruzione” in piazza San Marco a Venezia come sorta di gesto per chiedere l’indipendenza del Veneto. Ma ora le cinquanta persone ritenute coinvolte in quell’operazione rischiano fino a 15 anni di carcere. La procura di Brescia, che nell’aprile del 2014 aveva aperto un’inchiesta facendo arrestare 24 persone, ha notificato la chiusura delle indagini agli individui, quasi tutti veneti, aderenti a movimenti separatisti o per la secessione. L’ipotesi accusatoria è di terrorismo.
In manette erano finiti Franco Rocchetta che era stato sottosegretario agli Esteri durante il primo Governo guidato da Silvio Berlusconi, il capo dei Forconi Lucio Chiavegato e Luigi Faccia. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, delle cinquanta persone, 18 sono indagate per aver fondato il gruppo “Alleanza” e altre 32 per aver aderito. Con quell’associazione, secondo la procura, avrebbero poi svolto atti terroristici, come il tentativo di entrare a Venezia con il tanko. Tutti rischiano il rinvio a giudizio.

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