Indagato Selca, Ducoli rinuncia all’Asl

Il curatore fallimentare della Selca, coinvolto in un'indagine per disastro ambientale, non sarà nel collegio sindacale dell'Asl Vallecamonica.

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Asl Vallecamonica(red.) Dopo le proteste politiche per la sua nomina da parte del presidente del Consiglio regionale lombardo in agosto nel collegio sindacale dell’Asl Vallecamonica Sebino, il commercialista Giacomo Ducoli ha rinunciato all’incarico. Le polemiche erano state accese dal Movimento Cinque Stelle e Lega Nord dopo che Ducoli, curatore fallimentare dell’ex Selca di Berzo Demo, nel bresciano, è indagato per disastro ambientale. La procura di Brescia, nell’ambito di un altro procedimento per traffico di rifiuti pericolosi che ha portato al rinvio a giudizio dei fratelli titolari Ivano e Flavio Bettoni, aveva puntato il mirino sul curatore.
Ducoli, infatti, non avrebbe usato i 9 milioni di euro rimasti in cassa dopo il fallimento dell’azienda per eseguire le bonifiche come gli era stato chiesto. Per pentastellati e leghisti, il suo incarico nell’Asl sarebbe stato incompatibile e inopportuno. Ma il commercialista dice che “non ci sono impedimenti per accettare l’incarico che si può svolgere anche come curatore fallimentare della Selca”.

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