Lumezzane, uccide moglie e tenta suicidio
Mercoledì 2 settembre, Bruno Caprioli di 76 anni ha accoltellato la compagna Natalina Badini di 70 e poi ha ingerito farmaci. Si indaga.
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(red.) Secondo episodio tragico di coppia nell’arco di poche ore in provincia di Brescia. Nella serata di martedì 1 settembre si era verificato l’omicidio-suicidio a Sedena di Lonato del Garda dove un 41enne ha strangolato la fidanzata di 18 anni e poi si è impiccato. Un altro caso si è verificato all’alba di mercoledì 2 settembre a Lumezzane San Sebastiano. Quando erano circa le 6, un uomo di 76 anni, Bruno Caprioli, ha ucciso a coltellate la moglie Natalina Badini di 70 e poi ha cercato di suicidarsi ingerendo dei farmaci.
E’ stato proprio lui a chiamare il figlio dicendogli della disgrazia. Poi quest’ultimo ha allertato i soccorsi diretti alla casa della coppia, ma quando sono giunti sul posto la donna era già morta. L’uomo, invece, rimasto intossicato per il tentato suicidio, è stato ricoverato all’ospedale Civile di Brescia e i carabinieri indagano sul caso. In base alle prime informazioni riportate dal quotidiano, sembra che la donna fosse malata.
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